domenica 16 febbraio 2014

L'anno dei cristalli: il diamante

Ricordiamo che l'Unesco ha proclamato il 2014 Anno internazionale della cristallografia, la scienza che studia come gli atomi si dispongono nelle tre dimensioni, formando in strutture regolari. Forse non tutti sanno che i cristalli sono più comuni di quanto si pensi: si trovano sottoterra, nella neve, nel nostro corpo e nelle cose che usiamo tutti i giorni, come nel sale o nello zucchero da cucina e persino nel caffè.

Facciamo, poco per volta, un viaggio virtuale nel mondo dei cristalli parlando dei più interessanti e belli. Cominciamo dalla gemma più preziosa: il DIAMANTE.

Il diamante è il minerale più duro che esista e questa proprietà unita alla lucentezza eccezionale e al fuoco vivace ne ha fatto la più apprezzata delle gemme.  L'etimologia della parola diamante ci dice che tale termine proviene dal greco. In greco adamas significa indomabile, invincibile. Quello preferito è il diamante puro e incolore ma si trovano anche altre varietà di colore giallo, bruno, verde, blu, rosso, grigio, nero. I diamanti sono costituiti da un reticolo cristallino di atomi di carbonio, disposti secondo una perfetta conformazione ottaedrica. L'eventuale colorazione è determinata da anomalie nella struttura o da impurità. Il giallo, per esempio, è spesso dovuto dalla presenza di azoto.

Nella foto: Diamanti grezzi da un carato, provenienti dall'Angola e il diamante Cullinan, detto anche Stella d'Africa, è il più grande diamante grezzo ritrovato, con un peso di 3.106,75 carati (pari a circa 621 grammi).


 

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