venerdì 28 febbraio 2014

Arte - Federico Carta - Crisa

#nsmArte Federico Carta inizia con i graffiti nel 1996, quando aveva 12 anni. 
La sua biografia recita: -"La mia passione per i graffiti era appena nata, volevo dipingere il mondo. Avevo 13 anni e sono uscito con "il più grande amico", con abiti larghi a disegnare i muri, ho firmato crisa.db (crisalide del bruco). Nel 1999 sono diventato manuale, pratico, dipingevo da 3 anni e conoscevo sempre più persone che avevano la stessa passione ... siamo andati fuori per la notte nelle strade più trafficate ... scritte colorate, poesie e voli improvvisi ...! 
Tutto ciò che ho fatto durante il giorno perché ero piccolo e non potevo uscire la sera, mi sentivo come un bruco che faccio la crisalide in attesa il momento di volare, volevo la libertà di uscire la sera per sfogarsi con il spruzzo. 
Nel corso del tempo ho imparato sempre di più, ho acquisito la tecnica e il rispetto dagli altri artisti. Il mio approccio con scritte non durò a lungo. 
Nel 2001 comincio da zero, materiali riciclati dipinte, porte, coperchi di lattine e la teglia di mia nonna, e faccio il mio primo spettacolo. 

Ho cambiato la mia visione della scrittura, dipingo sui muri come un bambino, disegno fiori, mondi con scale e case tra le nuvole .. 
Attraverso il tempo, arriva un nuovo percorso: ho dipinto su pannelli riciclati con il lattice, smalti, vernici ad acqua, olio mescolato con lo spray, giocando con reazioni chimiche e anche ho usato la carta per avvolgere il pesce. Poi la tela, i giornali riciclati, i metalsheets arrugginite ... 
Nel frattempo, ho continuato a fare teatro, scrivere poesie e in un teatro abbandonato avevo creato il mio studio ... viaggiare per tutto il tempo, sono uscito nelle notti di luna piena ... Ho vagato nei luoghi in cerca di ispirazione ... 
Dopo il tempo ... alcuni riconoscimenti dalla mia città, nuove esperienze nella pittura, nuove esposizioni e fantastica esperienza con i laboratori di graffiti in ospedali psichiatrici, carceri e scuole, decido di impostare la laboratorio1984. Il mio studio, il mio spazio per la sperimentazione ... eccomi qui. Spesso usciamo nel paesaggio degradato della città, di dipingere il mondo". 
( curiosità - è il fratello di un altro artista bravissimo: Marco Carta)

Musica: la prima classifica FIMI post Sanremo 2014

Musica: #Sanremo2014 

Nei singoli la Fimi conferma la prima posizione alla vincitrice di Sanremo.

Musica: Beyoncé - Partition

Musica: #nsmpremiere  

Vi proponiamo il nuovo video di Beyoncé - Partition
che tanto stà facendo discutere anche all'interno della sua foltissima schiera di ammiratori,il video è esageratamente...... sexy e le critiche nei commenti abbondano,voi che ne pensate?

#NonSoloRicette - Pennette ai carciofi:

#NonSoloRicette
#NonSoloRicette 
 Pennette ai carciofi:

Ingredienti:
500gr di pennette
5 carciofi
50gr pancetta
50gr cipolla tritata
2 spicchi di aglio
Olio extravergine di oliva
Vernaccia
sale e peperoncino


Privare i carciofi dalle foglie dure, tagliarne le spine, dividerli in due e tagliarli a fettine; tagliare la pancetta.
In una padella, far scaldare l'olio e far rosolare la pancetta con l'aglio e la cipolla, aggiungere i carciofi e aggiungere la Vernaccia;
Cuocere la pasta, scolarla e versarla nella padella, facendola saltare a fuoco vivo. Aggiungere l'olio d'oliva e servire ben caldo.

Grazie a Rita
*May*

Una notizia ...golosa...


Gli scienziati concordano: il cioccolato fondente è buono per tutti noi. Infatti pare che i cioccolato fondente mantenga le arterie flessibili e impedisce alle cellule bianche del sangue di attaccarsi alle pareti dei vasi sanguigni, riducendo così la probabilità di sviluppare malattie vascolari, come l'aterosclerosi.

giovedì 27 febbraio 2014

Musica: Laura Pausini

Musica: Complimenti a Laura  Pausini che in Cile per festeggiare i suoi vent’anni di carriera ha vinto ben quattro premi nell’ultima edizione del noto festival  Viña del Mar 2014
 video:

 

Nonsoloricette: "Tubettini alle cozze a modo mio"

Nonsoloricette:   
Non sapete che preparare a cena? 
oggi la nostra amica Ivana ci consiglia i "Tubettini alle cozze a modo mio"

Ingredienti:
cozze
pomodori ramati rossi
aglio
olio
prezzemolo
sale, pepe
pasta ditali Garofalo
Pulire le cozze eliminando il bisso e ogni altra impurità dal guscio e aprirle con l'apposito coltellino avendo cura di recuperare anche il liquido interno.
Sbollentare i pomodori ramati incidendone la buccia per favorire il distacco. Liberarli dai semi interni e tagliarli a pezzettini.
In un tegame scaldare olio e aglio e farvi soffriggere una cucchiata di cozze pulite e scolate dal loro liquido. A gusto si può sfumare del vino bianco, io non lo preferisco. A questo punto versare i pomodori preparati in precedenza e far cuocere qualche minuto senza salare. nel frattempo separiamo le cozze pulite dal loro liquido che, filtrato, andrà ad aggiungersi al sughetto. Non appena riprende il bollore versarvi le cozze.( se non siete pronte con la pasta semilessata, spegnete il fuoco, le cozze non devono stracuocere). Lessare la pasta in acqua mediamente salata e a metà cottura scolarla e versarla nel tegame con il sughetto dove terminerà la sua cottura. 
Vi consiglio di non buttar via l'acqua della pasta che potrebbe servire ad allungare il sughetto visto che il risultato deve essere alquanto brodoso. aggiustate di sale se occorre, pepe e prezzemolo tritato.
Buon appetito.
 ( grazie Ivana!! )

Nonsoloricette: Belga al forno

#NonSoloRicette e un piatto sfiziosissimo:
Belga al forno.

Pulite e tagliate in due la belga, sbollentate per qualche minuto finché non si ammorbidisce appena.
Scolate, e passate la belga  per un istante in una padella con del burro. Arrotolate ogni metà belga  in una fetta di prosciutto cotto e adagiatele in una pirofila, una metà accanto all'altra. Cospargete abbondantemente con la besciamella finché la belga è del tutto cotta, e la besciamella si è gratinata in superficie. 
Che dirvi.... buon appetito! 

*May*

Pensierino di Azz.. post-Sanremo

Azzz.... ehhhh  eccomi qui, eravate in pensiero?
Ok...ok, conosco la risposta, va beneeeee... per chi lo era...
il mio silenzio era silenziosamente un silenzio religioso,
in attesa del festival di Sanremo, ora, dopo aver metabolizzato... ma mal digerito il tutto...
vengo a dire un quarto del mio pensiero: (il trequarti lo tengo per me)
poco mi è piaciuto il cast scelto, pochi veri big e molti presunti, presentati come tali...
ma deciso da chi? bohhhhhhhhhhhh!
Facendo parte del popolo popolino ino ino non riesco neanche a ricordarne i nomi, 
per questo passo direttamente a citare chi mi è piaciuto.......gli ospiti, ahhhh,tutti degni di quel palco,
che dire delle frizzanti gemelle Kessler? e dell'esuberante Carrà? E della fantastica Valeri? e dell'intramontabile Arbore? E del fighissimo Liga? E di Baglionissimo? eh? ne vogliamo parlare? 
no...non c'è bisogno di farlo....
na botta di vecchietti (o diversamente giovani) che danno punti a tutti! 
Il giorno dopo sono andata in posta per ripagare il canone rai tanta era la mia felicità.... grazie, grazie di cuore
 
Ps...o AZZZ...dimenticavo, è doveroso almeno citare la vincitrice...Arisa,
con il bellissimo brano "La notte"..
.oh oh...perchè il mio amico sticazzi dalla regia fa cenni strani con la testa?
bohhhh,a quest'ora non ho voglia di farmi quesiti...
"La notte" mi porterà consiglio

Pavimento tridimensionale


Impressionante questa immagine di un pavimento tridimensionale di un negozio di parigino di giochi per computerSembra preso dalla teoria dello spazio nel tempo! Però si tratta di un'illusione ottica, in realtà il pavimento è assolutamente piatto!

mercoledì 26 febbraio 2014

Il cercatore d'oro - Sanremo 2014

Per una volta vorrei accantonare un' attimo la mia '' donchisciotteca '' ricerca musicologica e soffermarmi a riflettere, in modo ampio e libero, su quello che e' ( O dovrebbe, decidete voi ) essere la manifestazione canora piu' importante in Italia: Sanremo. Piu' in particolare, vorrei cercare di sfatare qualche mito. Gia' perche' ormai e' fortemente radicato in noi il giudizio critico. Il nostro criticismo ( Ce ne voglia Kant ) pero' non e' una corrente di pensiero con dei fondamenti, con dei principi, ma e' semplicemente una delle tante degenerazioni a cui siamo arrivati grazie alla grande disponibilita' di mezzi di comunicazione e, quindi, di informazioni. Ormai, la tendenza ad avere '' tutto '' sotto mano ci ha portato a pensare di essere esperti in tutto. In definitiva, l' Italia e' diventata un paese di tuttologi. Branchi di esperti che snocciolano grandini di dati occupano i salotti televisivi, le rubriche pullulano ( E' molto auto - critico ), sotto ogni commento di Facebook, Twitter, Tumblr, ecc. chiunque si sente in dovere di dire la propria opinione e di poter dare un giudizio critico, vantando '' una certa esperienza '' e in quanto '' fantomatico '' esperto. Poi, in realta', il degenero avviene proprio in queste situazioni perche' ormai, e' risultero' molto controcorrente a dirlo, non si tratta piu' di avere un diritto all' opinione, ma l' esporre la propria opinione diventa un dovere, il che non e' sbagliato in termini puramente democratici, ma lo e' nel momento in cui questo diventa un pretesto per '' giocare '' a chi lancia il sasso piu' grosso, ovviamente, comportamento spudoratamente esibizionista. Il problema di fondo e' pero' che questo criticismo non e' costruttivo, anzi non ha basi solide, perche' frutto di un disfattismo ( Non so perche' cosi' di moda ) che attanaglia ogni campo della conoscenza, e poiche' non crea, di fatto, delle vere basi su cui dialogare. In sintesi, questo disfattismo, questo criticismo senza ne' arte ne' parte, e' un saldo appiglio per chi in verita' non ha nulla da dire. Detto cio', mi collego a Sanremo che ha senz' altro subito gravi perdite dal punto di vista qualitativo ( Non mi soffermo sulla conduzione dato che non mi ritengo in possesso dei mezzi per farlo ), ma che rimane comunque un Festival di tutto rispetto. Sicuramente e' sensato dire che molte canzoni erano insipide ma non si puo' dire esattamente lo stesso delle edizioni precedenti? Azzardo, di tutte le edizioni? Sarebbe troppo stupido affermare che tutto cio' che c' e' stato in passato sia oro, e tutto cio' che adesso sia letame. La verita' e' che questo disfattismo, questo morbo della mente, e', in tutto e per tutto, un senso di pregiudizio bello forte. E' piu' facile dire che tutto fa schifo, ma e' molto difficile definire cio' che e' bello. Io mi chiedo, quanti realmente di quelli che hanno sentito le canzoni, lo hanno fatto in modo disinteressato e senza preconcetti o pregiudizi. Io, per esempio, non sono mai stato ammiratore dei Matia Bazar, ma nonostante cio' ho apprezzato infinitamente la prova di Antonella Ruggiero. Questo, piccolo di una serie infinita di esempi. Inoltre, come sorelle gemelle, il disfattismo viene accompagnato da un' altra abitudine malsana, anzi malata, della nostra epoca, ossia quella del complottismo. Personalmente sono disgustato dal notare che dietro a qualsiasi avvenimento, qualsiasi evento, la gente sia pronta a gridare al complotto solo perche' il proprio beniamino non ne ha beneficiato. Lo trovo assurdo. Sono disposto a credere che le trasmissioni possano essere condizionate, ma non sono altrettanto propenso all' accettare che tutto cio' che esista sia falso o truccato. Anzi, fosse cosi', i beniamini di tutti ne avrebbero giovato. Percio' non capisco un certo tipo di criticismo come quello che e' stato riservato alla vincitrice Arisa. E' comprensibile disquisire sui meriti e sui demeriti della cantante lucana, ma non la si puo' accusare di essere spinta solo perche' non ha vinto il nostro pupillo o perche' quella persona semplicemente non ci piace. Non si puo' ridurre tutto ad una farsa, perche' se tutto fosse truccato, se tutto fosse una farsa, i primi ad essere degli stupidi siamo noi che vi assistiamo. Le polemiche sul plagio, per concludere con Arisa, fondate o no sono indice del fatto che la ricerca sonora dei suoi autori e' di livello basico, ma questo ora m' importa poco. Un ultimo spazio vorrei lasciarlo ai giovani, come sempre '' veri protagonisti '' dell' Ariston. Ragazzi come Zibba o come The Niro hanno letteralmente fatto sfigurare i '' big '' e, se non accettano compromessi ( E la vedo proprio dura ), possono fare una carriera dignitosa, se non grande. Sanremo e' per loro una grande opportunita', infatti non credo che un ridicolizzare, catalogare, giudicare la musica come avviene nei talent sia utile. Io non dico di amarlo, ma dico di rispettarlo, invito chiunque a rispettarlo, perche' la verita' e' che questo e' un esempio che possiamo sfoggiare nel mondo, con il quale ci possiamo difendere dalle ondate d' insensatezza dei cantanti di consumo anglofoni, perche' la dimensione della musica non e' quella dei tweet, dei televoti o dei giudici, ma e' quella del palco e della gente, che spesso sbaglia ma che alla lunga non puo' ignorare la vera bonta' di un prodotto. 

MLV

#Sanremo2014 #TheNiro #Zibba #Arisa #AntonellaRuggiero#ImmanuelKant

martedì 25 febbraio 2014

Musica: video inedito dei Coldplay - Midnight

Musica: #‎nsmpremiere‬ Assoluta sorpresa!
 i Coldplay‬ hanno appena rilasciato il video di un inedito,
 a voi la visione

Compleanni Vip: 25 Febbraio - oggi avrebbe compiuto 70 anni George Harrison

Compleanni VIP: George Harrison (1943-2001)Liverpool oggi avrebbe compiuto 70 anni 

Polistrumentista,cantautore,compositore ,produttore discografico e cinematografico britannico .Dal 1960 al 1970 è stato il chitarrista solista e cantante (spesso d'accompagnamento e, più raramente, solista) del complesso musicale dei Beatles; 

nonsoloricette: Mezze maniche rigate in fantasia di cozze e doppia melanzana

Grazie a Daniela che ci ha mandato la ricetta delle "Mezze maniche rigate in fantasia di cozze e doppia melanzana". 

Ingredienti per 4 persone
400 g di mezze maniche 
800 g di cozze
500 g di melanzane
1 scalogno

Pulire bene le cozze dalle incostrazioni ed eliminare il bisso. Fatele aprire in una pentola con coperchio con un po d'olivo e dei ciuffetti di prezzemolo fresco. Sfumare con un bicchiere scarso di vino bianco e proseguire la cottura finché tutte le cozze saranno aperte. Togliere dal guscio e conservare il brodetto di cottura. 

Musica: "Vola" Colonna sonora originale "The Princess Man"

Musica: Un brano Italiano che fà parte della bellissima colonna sonora originale di una serie Coreana di successo del 2011 "The Princess Man" titolo "Vola" di Lee Ji Yong - La serie racconta una vicenda storica romanzata similare a Romeo e Giulietta (finale escluso) 

Ellis 

video: The Princess' Man Mv (Vola) OST

Il ragno palombaro

Il ragno palombaro, scientificamente indicato come Argyroneta acquatica, è una specie davvero unica al mondo. Pur essendo un aracnide terrestre, preferisce passare il suo tempo “a mollo”.
Non a caso è detto “palombaro”.
Questo animaletto realizza una rete di seta al di sotto della superficie dell'acqua, la aggancia alla vegetazione sommersa e poi la riempie con bolle d'aria che trasporta sotto addome. Si è scoperto, da studi recenti, che la bolla d’aria funziona proprio come una sorta di branchia, riuscendo a estrarre ossigeno dall'acqua, anche da quella più stagnante e calda! Così il ragno può rimanere sott’acqua per un tempo davvero notevole (fino a 24 ore senza riemergere). Il ragno palombaro trascorre quasi tutta la sua esistenza sott'acqua e la femmina depone le sue uova in una "campana di immersione", unita a quella del maschio attraverso un vero e proprio tunnel di comunicazione. Ha un’aspettativa di vita di circa due anni, ed è presente in Europa, in Nord Africa e in Asia. Purtroppo, come moltissime altre specie della fauna che coabita il nostro pianeta, anche questo nostro piccolo amico è a rischio di estinzione soprattutto a causa dell’inquinamento.

lunedì 24 febbraio 2014

Il cercatore d'oro - Radiohead ma non solo

Per dovizia di particolari, sono obbligato a informare i lettori che questo articolo avrebbe dovuto essere una sorta di encomio nei confronti dei Radiohead, ma date le circostanze, ( Festival di Sanremo e il conseguente debutto sul palco dell' Ariston di The Niro ) ho dovuto utilizzare il gruppo di Oxford come appiglio per poter aprire molte altre icone di piu' largo interesse, o perlomeno piu' relative all' attualita'. Non c' e' gruppo piu' ostico dei Radiohead per un critico. Sarebbe semplice pensare il contrario, dato che mai gruppo fu piu' acclamato dalla critica e che quindi mi sarebbe bastato aggiungere altra senape ad un hot - dog gia' bello che straripante. 

Un buon motivo per bere il caffè

Ne abbiamo trovati ben 11...
- Annusando il caffè si riduce lo stress
- Il caffè rende un po' più felici
- Il caffè fa bene al fegato (con un uso moderato)
- Il caffè riduce il rischio di sviluppare il diabete Tipo 2
-- Il caffè riduce il rischio del del cancro alla pelle (nella donna)
- Il caffè può aiutare ad alleviare i sintomi del Parkinson
- Bere caffè aiuta il cervello a restare più in salute
- Il caffè può rendere più intelligente
- Il caffè è un naturale antidepressivo
- Gli americani assumo antiossidanti soprattutto dal caffè
- Il caffè può rendervi degli atleti migliori
-
                   
La dose consigliata?
Leggermente al di sotto delle 3 tazzine di caffè al giorno 


Compleanni Vip - 24 Febbraio - Tullio De Piscopo

Buon Compleanno Tullio De Piscopo (Napoli, 24 febbraio 1946) batterista, cantautore e percussionista italiano  TulioDePiscopo #Newtrolls
Dotato di uno stile incentrato principalmente nell'approccio caldo con lo strumento e di una rullata fluida, è tra i batteristi italiani più noti e apprezzati anche a livello mondiale
È insegnante di batteria alla NAM (Nuova Audio Musicmedia) di Milano
Tullio de Piscopo è stato da sempre un artista poliedrico, abituato a inserirsi nei contesti più disparati, interessato più al pubblico che al genere o allo stile, sempre teso a coinvolgere, emozionare e stupire. La sua capacità comunicativa e il suo entusiasmo lo hanno portato in maniera naturale all'insegnamento, teso a soddisfare la voglia di emulazione che la sua tecnica e brillantezza crea tra gli spettatori.
Una costante nel suo percorso artistico è l'attenzione alla melodia e all'ascoltabilità.
Ha partecipato a quasi tutte le ondate di mode e generi musicali che hanno attraversato la nostra penisola, e spesso ha contribuito con originalità a lasciare una impronta personale. Tra i contributi meno ortodossi vi sono parecchi lavori di contaminazione e riproposta in chiave "moderna" di brani di musica classica, come in Mozartiana.
http://it.wikipedia.org/wiki/Tullio_De_Piscopo



(#Pat10)

Se non ci fosse una fine


Se non ci fosse una fine,
se il tempo non bussasse mai alla porta..
la vita non avrebbe il solito profumo.
Non ci sarebbe quel battito d'ali interiore che sposta pensieri e ricordi..
cancellando piccole parti di noi;
l'amore sarebbe uno spazio e non l'infinito,
i figli rimarrebbero sempre figli,
il domani una formalità e non un sorriso intenso sulle labbra.
Il dolore inesistente cancellerebbe la gioia, 
il cielo un vuoto soffitto e il cassetto sempre aperto...
addio sogni!
E allora meglio così, 
ognuno con il proprio zaino sulle spalle su strade che non conosciamo,
ognuno con una storia unica e tante orme da lasciare,
ognuno libero di guardarsi dietro e contare le briciole...
per poi rivoltarsi avanti sapendo che c'è un traguardo.
Bisogna arrivarci con il cuore leggero e i vestiti più umili,
con le mani pulite e la fronte bagnata...
bisogna arrivarci certo, 
ma abbiamo il privilegio di poter disegnare arcobaleni e sfumature caldissime. 
Con i colori in mano vi saluto,
ogni giorno un regalo da scartare e mettere nel cuore,
ogni giorno un'impronta che racconterà di noi.....

By Brando 

domenica 23 febbraio 2014

Sanremo 2014 - Francesco Renga - Vivendo adesso

Musica -
 il grande escluso (ingiustamente) dal podio di Sanremo 2014: Francesco Renga


Il terribile dramma di Finley

Il dramma di, Un bambino di 3 anni soffre di un rarissimo disturbo alimentare a causa del quale il cibo potrebbe addirittura ucciderlo ma  può mangiare solo le caramelle.



Questa è una storia drammatica che sta commuovendo il mondo,  Finley Ranson, bimbo inglese dell’Essex affetto da una grave patologia che non gli consente di mangiare nulla tranne che caramelle.
Il bambino soffre di una rara e tremenda patologia e sopravvive mangiando solo caramelle alla menta, senza poter mangiare altro. A rendergli la vita un dramma è una rara allergia, la malattia si chiama gastroenterite eosinofila. Un problema con cui sarà costretto a convivere per il resto dei suoi giorni, in assenza di novità mediche da parte della scienza.
Il bambino infatti rischia forti emorragie interne a causa degli eosinofili, che sono una variante di globuli bianchi, i quali reagiscono in maniera terribile creando vomito, gonfiore e emorragie. Il piccolo non può variare alimenti e deve mangiare solo caramelle al mentolo proprio quelle della foto. Nonostante questo vediamo Finley con il suo splendido sorriso insieme alla mamma.