lunedì 10 febbraio 2014

Il gene Nemo e … i disturbi dell'apprendimento


Uno studio pubblicato su Plos One, nato dalla collaborazione tra i ricercatori dell’Istituto di genetica e biofisica del Consiglio nazionale delle ricerche (Igb-Cnr) di Napoli e l’Istituto di ricovero e cura a carattere sanitario (Irccs) Fondazione Santa Lucia di Roma, rivela che 
tra i fattori che possono causare i disturbi dell’apprendimento nei bambini in età scolare, rientrano anche alcune alterazioni del gene ‘Nemo’.
Questo gene, le cui mutazioni causano l’Ip “Incontinentia pigmenti”, una malattia rara considerata finora di natura principalmente dermatologica., è stato scoperto nel 2000 e sono stati individuati circa 200 casi. La malattia è mortale per i maschi e si manifesta nelle bambine già alla nascita con una caratteristica infiammazione cutanea e con un 30% dei casi, aggravato da alterazioni nel sistema nervoso centrale che possono causare una disabilità intellettiva.
Sulla base di questi dati i ricercatori sono stati spinti ad indagare sulle relazioni con i disturbi nell’apprendimento.
Matilde Valeria Ursini, ricercatrice dell’Igb-Cnr, tra gli autori del paper  dice: “Nel 70% delle pazienti abbiamo diagnosticato, in assenza di ritardo mentale, un disturbo nell’apprendimento del calcolo, nel ragionamento matematico e nella lettura, ma non nella scrittura, mentre le restanti presentavano disabilità intellettive da lievi a gravi”. I risultati potrebbero essere un valido aiuto alla realizzazione di interventi precoci e immediati proprio sui bambini con questi disturbi e così poter tentare da subito di arginare il problema.
Lo studio, co-finanziato dalla Fondazione Roma - Terzo Settore 'Sportello della Solidarietà', ha potuto contare sulla collaborazione dell’Associazione italiana di genitori e pazienti Ip, Ipassi onlus.
Ecco il link del Cnr:

1 commento:

  1. Ho trovato un articolo molto approfondito: "Il bambino con Disturbo specifico di apprendimento a Scuola, la diagnosi e la certificazione: i fattori che favoriscono la Logica dell’integrazione" spero sia utile! http://goo.gl/mu1nJR

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