martedì 25 febbraio 2014

Il ragno palombaro

Il ragno palombaro, scientificamente indicato come Argyroneta acquatica, è una specie davvero unica al mondo. Pur essendo un aracnide terrestre, preferisce passare il suo tempo “a mollo”.
Non a caso è detto “palombaro”.
Questo animaletto realizza una rete di seta al di sotto della superficie dell'acqua, la aggancia alla vegetazione sommersa e poi la riempie con bolle d'aria che trasporta sotto addome. Si è scoperto, da studi recenti, che la bolla d’aria funziona proprio come una sorta di branchia, riuscendo a estrarre ossigeno dall'acqua, anche da quella più stagnante e calda! Così il ragno può rimanere sott’acqua per un tempo davvero notevole (fino a 24 ore senza riemergere). Il ragno palombaro trascorre quasi tutta la sua esistenza sott'acqua e la femmina depone le sue uova in una "campana di immersione", unita a quella del maschio attraverso un vero e proprio tunnel di comunicazione. Ha un’aspettativa di vita di circa due anni, ed è presente in Europa, in Nord Africa e in Asia. Purtroppo, come moltissime altre specie della fauna che coabita il nostro pianeta, anche questo nostro piccolo amico è a rischio di estinzione soprattutto a causa dell’inquinamento.

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