venerdì 7 febbraio 2014

M'ama non m'ama


Oggi diventiamo  romantici… tutto sommato ci avviciniamo a San Valentino quindi siamo in tema…..
Sfogliare una margherita, chi non conosce questo gioco?

Si pronunciano le frasi "M'ama" e "Non m'ama" in alternanza, riferendosi alla persona che si ama e che si suppone possa corrisponderci sentimentalmente, staccando un petalo della margherita sperando che l'ultimo petalo coincida con la frase "M'ama".

E’ un gioco che non ha alcun senso né logica ma quello che dobbiamo sapere è che in realtà  quelli che si staccano non sono affatto petali!
Per capire dobbiamo sapere com’è fatta la pianta di margherita, il cui nome scientifico è Leucanthemum vulgare e appartiene ad una famiglia di piante chiamate Asteraceae (dal latino aster = stella, per la forma che spesso assume l'infiorescenza) ed è una pianta perenne diffusa in Europa e nelle regioni temperate dell'Asia. 

Quello che noi chiamiamo fiore della margherita, come per tante altre piante della famiglia delle Asteraceae (girasole, camomilla, tarassaco, carciofo, lattuga, ecc.) è in realtà un'infiorescenza (un'infiorescenza a capolino), cioè un sistema di tantissimi fiori riuniti insieme.
Ha tanti fiori ligulati, bianchi, talora screziati di rosso, disposti a raggiera esternamente che incorniciano un disco di fiorellini tubulosi giallo oro. Questi non sono disposti a caso, ma distribuiti secondo un sapiente ordine a spirale incrociata che permette di sfruttare al massimo il poco spazio disponibile.
E' un fiore solare, allegro, di buon augurio, docile, sempre rivolto al sole.
Simbolo di semplicità, modestia, freschezza. Il bianco dei petali disposti a raggiera, sembra voler proteggere il piccolo sole del suo disco centrale. 
Quindi, quando noi facciamo il gioco di m’ama e non m’ama, stacchiamo di volta in volta un fiore ligulato del margine del capolino della margherita….


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